CONSIGLIO REGIONALE 27-28 SETTEMBRE 2023 – Gli argomenti trattati dall’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel

28 Settembre 2023

Durante questo primo Consiglio dopo la pausa estiva, l’Assessore Marco Carrel è intervenuto per dare risposte accurate ed esaurienti a tre interrogazioni aventi rispettivamente per argomenti: le prime risultanze del Tavolo di lavoro sugli aspetti giuridico-normativi ed economici relativi ai sentieri ed alle strade poderali della Regione; la conferma dell’autorizzazione alla caccia della lepre variabile e della pernice bianca nel periodo stabilito dal Calendario Venatorio 2022/2023; e il quadro normativo relativo all’accesso dei mezzi meccanici sul territorio regionale nei tratti non serviti da accessi stradali.

Alla prima interrogazione con cui si chiedevano notizie circa il Tavolo di lavoro costituito per dare soluzione alle criticità legate alla percorrenza della rete sentieristica e poderale della Valle d’Aosta, e circa le tempistiche di redazione delle prime bozze del testo normativo in materia, l’Assessore Carrel ha risposto facendo il punto sulle attività svolte fino ad ora e quelle che saranno compiute a breve per raggiungere gli obiettivi prefissati.

In primo luogo ha ricordato che detto Tavolo tecnico-giuridico, a cui prendono parte alcuni Dipartimenti dell’Amministrazione regionale (risorse naturali, legislativo, sport, turismo e commercio), il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta CELVA ed i Consorzi interessati, è stato attivato per studiare le problematiche – di responsabilità, transitabilità, classificazione e promozione – della rete sentieristica e poderale regionale. Già nella sua prima riunione, avvenuta in data 7 dicembre 2022, è stato stabilito di creare un gruppo di lavoro ristretto formato dai rappresentanti delle diverse parti interessate, con il compito specifico di esaminare le singole tematiche in maniera più efficiente ed efficace, e giungere in tempi più rapidi alla stesura di un testo normativo preliminare. L’Assessore ha quindi riferito che, dopo una serie di incontri costruttivi avvenuti nei mesi passati, in quello del 14 settembre 2023 è stata discussa la prima bozza della proposta di legge intitolata “Rete escursionistica della Valle d’Aosta e valorizzazione del patrimonio escursionistico” che ad oggi è al vaglio dei vari soggetti coinvolti per eventuali osservazioni. Entro e non oltre lunedì 9 ottobre 2023 è programmato che il testo venga presentato al Tavolo più ampio per un’approfondita analisi finale.

Di seguito l’Assessore ha sottolineato come questo disegno di legge regionale sia di estrema complessità per due ordini di ragioni: in primo luogo deve andare a coniugare le esigenze di valorizzazione del turismo e dei sentieri regionali, con le esigenze di gestione degli stessi e con le responsabilità che fanno capo ai Presidenti dei Consorzi; ed in secondo luogo deve superare non poche difficoltà legislative, anche a livello nazionale, che si stanno affrontando attraverso i rappresentanti regionali e attraverso il contatto diretto con il Dipartimento legislativo.

In chiusura l’Assessore ha posto l’accento sull’ultimo fondamentale passaggio prima dell’avvio dell’iter della legge, che è quello della discussione politica sulla bozza definitiva che dovrà tenere conto delle competenze degli Enti locali, dei Consorzi, e di tutti coloro che andranno a gestire queste strade poderali importanti per l’immagine della nostra Regione.

 

Alla seconda interrogazione riguardante l’autorizzazione alla caccia della lepre variabile e della pernice bianca nell’ambito del Calendario Venatorio 2022/2023, l’Assessore Carrel ha replicato dando risposte dettagliate alle domande poste.

In merito allo stato della bozza del Piano Faunistico Venatorio in via di elaborazione, ha comunicato che essa è stata ultimata e che nelle prossime settimane si procederà all’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica VAS. Una volta conclusa questa procedura, il Piano verrà presentato al Consiglio regionale per la sua approvazione.

In merito allo studio sulla lepre variabile, l’Assessore ha spiegato che è stato condotto su 11 aree del territorio regionale – selezionate secondo gli habitat naturali in cui essa potenzialmente vive – con il duplice obiettivo di individuare la presenza di esemplari della specie e raccogliere campioni per le analisi genetiche. Le risultanze dello studio hanno posto in evidenza la presenza, in diversi gradi di abbondanza, di esemplari di lepre variabile in tutte le aree indagate, con un totale di 315 indici di presenza, e di indici chilometrici di abbondanza IKA superiori alla media.

In merito alla conferma della caccia alle due specie nelle date stabilite dal Calendario Venatorio 2022/2023, l’Assessore ha dichiarato che coerentemente con i dati raccolti e verificate le densità primaverili ed il successo riproduttivo, l’ufficio competente ha ritenuto di poter autorizzare il prelievo, prudenziale e compatibile con le esigenze di conservazione delle popolazioni. I piani di prelievo stilati dall’Amministrazione regionale sulla base dei censimenti e degli studi quantitativi e qualitativi, sono già stati sottoposti all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA che ha dato parere favorevole, e in questi giorni verranno comunicati al Comitato Venatorio.

 

Alla terza interrogazione con cui si ponevano quattro quesiti sull’accesso dei mezzi meccanici nei tratti non serviti da accessi stradali, l’Assessore Carrel ha ribattuto in modo puntuale e particolareggiato, entrando nello specifico delle questioni sollevate.

Rispetto alle violazioni del quadro normativo di riferimento, l’Assessore ha confermato di essere a conoscenza che la barriera fissa sita nella zona Pian della Cretetta, costruita ad ostacolo del passaggio a sensi della delibera di Giunta regionale 2455/2009, è stata demolita parzialmente in ben due occasioni: la prima nel 2016 e la seconda nel 2020. In entrambi i casi la barriera è stata ripristinata. All’ultimo sopralluogo effettuato in data 20 settembre 2023 è stato accertato che essa è perfettamente integra e che viene sistematicamente aggirata dai mezzi motorizzati passando alla sua destra. Per quanto attiene ad altre violazioni, l’Assessore ha specificato che il Corpo Forestale è intervenuto nelle sue funzioni di Polizia giudiziaria, a seguito di un movimento terra nella zona, avviando indagini che sono ancora in fase preliminare e quindi coperte dal segreto istruttorio ex articolo 329 del Codice di procedura penale. Questo stesso comportamento ha dato luogo a violazioni amministrative del vincolo idrogeologico, che sono state regolarmente contestate. Per quanto concerne la possibilità di contestazione di altre violazioni ricollegabili al passaggio non consentito, così come definito dalla Legge regionale 17/1985, l’Assessore ha reso noto che il Corpo Forestale, attraverso il Dipartimento Agricoltura, ha chiesto un parere di interpretazione della legge stessa alle strutture regionali competenti, per chiarire quali siano le violazioni che si possono contestare e come agire in tal senso.

Relativamente ai lavori per il ripristino del manto erboso, l’Assessore ha puntualizzato che questi non sono di competenza né del Corpo Forestale né dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, e che ad oggi non si è a conoscenza di eventuali soggetti incaricati da parte di terzi.

L’Assessore ha infine completato la sua risposta informando che il quadro normativo regionale che disciplina l’accesso dei mezzi meccanici sul territorio regionale nei tratti non serviti da accessi stradali, è la già citata Legge regionale n.17 del 22 aprile 1985 “Regolamento di polizia per la circolazione dei veicoli a motore sul territorio della Regione”.

 

 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *