Durante il Consiglio regionale che si è tenuto nelle giornate del 3 e 4 aprile 2024, il Capogruppo di Pour l’Autonomie Aldo Di Marco è intervenuto con dichiarazioni di voto in merito a due mozioni riguardanti rispettivamente la norma di attuazione in materia di Concessioni idroelettriche e la Pet Therapy.
Capogruppo Di Marco “massima attenzione sul tema delle Concessioni idroelettriche”
Nella dichiarazione di voto relativa alla mozione con cui si chiedeva l’impegno della Commissione consiliare competente a monitorare in modo permanente l’iter della norma di attuazione dello Statuto relativa alle Concessioni idroelettriche, e con cui si esprimeva l’invito ai membri di nomina regionale della Commissione Paritetica ad operare affinché la competenza della Regione su tale materia sia piena ed ampia, il Capogruppo Di Marco ha ricordato preliminarmente che
«È dall’inizio di questa legislatura che il nostro Gruppo Consiliare sottolinea l’importanza delle acque per la salvaguardia e lo sviluppo del nostro territorio, ed al contempo ribadisce l’urgenza che la Commissione Paritetica approvi nel più breve tempo possibile la norma di attuazione dello Statuto che ci consenta di acquisire la competenza a legiferare in materia di disciplina delle concessioni idroelettriche. Più e più volte con interrogazioni, interpellanze, mozioni, abbiamo espresso la nostra contrarietà per il percorso fin troppo tormentato di questa norma, abbiamo sollecitato risposte, rappresentato perplessità, suggerito strategie, esortato a riflessioni ed azioni più incisive, e criticato gli eccessivi ritardi. Ad oggi le nostre preoccupazioni non possono certo dirsi risolte, dato che il primo schema della norma di attuazione giace da diversi anni presso la Commissione Paritetica in attesa di un’approvazione che non è dato sapere in che tempi potrà avvenire».
«Questo detto e sottolineato con forza» ha continuato «riteniamo però che l’impegno richiesto dalla mozione che oggi viene presentata al Consiglio, non sia idoneo e tanto meno utile a portarci nella direzione che da sempre indichiamo. La Commissione Paritetica è un organo indipendente, autonomo e nuovamente pienamente operativo dopo la recente nomina del nuovo componente di parte regionale. Non ravvediamo quindi motivazioni valide per sottoporre l’iter non ancora concluso di questo provvedimento ad un passaggio nella Commissione consiliare competente, mentre per contro crediamo che in questo delicato momento la Commissione Paritetica debba continuare ad operare per affrontare e risolvere al suo interno le questioni tecnico-giuridiche che conosciamo e su cui, da convinti autonomisti, abbiamo chiara la linea da tenere. Auspichiamo che l’esperienza, i contatti e le professionalità presenti nella nostra Commissione Paritetica, sia per parte regionale che per parte statale, possano dirimere le problematiche che persistono e tutelare gli interessi della nostra Regione, mostrando attenzione alla nostra specificità ed al ruolo fondamentale che l’acqua svolge nel nostro sistema di autonomia».
«Il nostro Gruppo consiliare» ha affermato «condivide a pieno l’invito espresso dalle proponenti nell’iniziativa, e ribadisce la sua determinazione a continuare a lavorare per ottenere il risultato che da tempo attendiamo, come sicuramente faranno anche il Presidente della Regione e i nostri tre membri della Commissione Paritetica, che sono gli attori principali di questa fondamentale partita politica per il futuro della nostra Regione. Se da un lato però condividiamo l’invito, non possiamo dire altrettanto dell’impegno richiesto. La Commissione Paritetica deve avere certamente tra le priorità quella di lavorare su questa norma di attuazione e deve farlo quanto prima, ma solamente dopo aver ottenuto tutti i pareri del caso, si potrà avviare l’iter in Consiglio regionale, nel pieno rispetto di entrambi gli organi».
«Pour l’Autonomie conferma la volontà di continuare ad impegnarsi riguardo a questioni fondamentali per la nostra comunità» ha sottolineato in chiusura «e tra queste vi è senza dubbio la normativa per tutelare le nostre acque, che ci porterà a veder scongiurato il pericolo di perdere le concessioni idroelettriche, in scadenza nel 2029, cosa che certamente causerebbe un grave danno alla nostra Regione ed a tutti i valdostani. Ribadendo la nostra massima attenzione su questo tema e pur condividendo l’invito espresso da questa iniziativa, non ci sentiamo, per i motivi appena esposti, di aderire all’impegno richiesto e di conseguenza non voteremo a favore di questa mozione».
Capogruppo Di Marco “Pet Therapy – una realtà anche nella nostra Regione”
Nella dichiarazione di voto relativa alla mozione con cui si chiedeva l’impegno a predisporre ogni iniziativa utile affinché nella nostra Regione venga introdotto il progetto di Pet Therapy, il Capogruppo Di Marco ha esordito precisando che
«La validità terapeutica della Pet Therapy, locuzione recentemente sostituita con la più attuale definizione di Interventi Assistiti con Animali, è ormai ampiamente comprovata da un gran numero di studi scientifici che ne sottolineano l’importanza nell’ambito dei percorsi terapeutico-riabilitativi, educativi e ludico-ricreativi, rivolti in particolare alle fasce più deboli della società quali bambini, anziani, ammalati, e persone con disabilità; e la indicano come pratica terapeutica di supporto ad altre forme di terapia tradizionale, da attuarsi per il trattamento di disturbi della sfera fisica e neuromotoria come pure della sfera mentale e psichica. Esprimo quindi il mio personale apprezzamento per il fatto che in ragione di queste evidenze, anche la Valle d’Aosta abbia recepito l’accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regione in materia di Interventi Assistiti con Animali, avviando di seguito il complesso percorso per adottare nella loro interezza le Linee Guida nazionali del 2015, mirate a indirizzare e standardizzare questo tipo di attività, improntandole su rigorosi principi scientifici e regolamentandole al fine di tutelare sia le persone che gli animali coinvolti».
«Come l’Assessore ci ha ben spiegato» ha proseguito «ad oggi gli interventi assistiti con animali sono una realtà anche nella nostra Regione. Dalle sue parole si evince anche che vi sia l’impegno che la disponibilità a continuare sul percorso già intrapreso, sostenendo le attività già poste in essere e valutando con attenzione i nuovi progetti relativi a questa tipologia di interventi».
«Venendo quindi all’impegno richiesto con questa mozione» ha terminato il Capogruppo «credo che gli intendimenti espressi abbiano ampiamente dissipato eventuali dubbi sulle intenzioni per il futuro, e fornito assolute certezze circa la volontà di predisporre ogni iniziativa utile ad introdurre gli interventi assistiti con animali in tutti quei contesti in cui possa risultare efficace al benessere delle persone, nel rispetto delle modalità indicate dalle Linee Guida Nazionali e delle tempistiche proprie dell’Assessorato competente. In ragione delle attività già avviate e della confermata determinazione ad agire in questa direzione, riteniamo che le motivazioni alla base di questa iniziativa siano ampiamente superate dai dati di fatto e pertanto il nostro voto non sarà favorevole alla mozione».
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