Nell’ultimo Consiglio prima della pausa estiva, che si è tenuto nelle giornate del 23, 24 e 25 luglio 2024, il Capogruppo di Pour l’Autonomie Aldo di Marco così si è espresso nell’ambito della discussione generale sul testo normativo relativo a “Disposizioni urgenti per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025”.
«Come Gruppo consiliare Pour l’Autonomie non possiamo che dirci concordi con l’obiettivo di questo testo di legge che si prefigge di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024-2025, dando soluzioni alle problematiche derivanti dall’alto numero di reggenze di dirigenti scolastici negli istituti scolastici valdostani».
«La questione delle reggenze ha assunto infatti da tempo carattere di criticità nella nostra Regione. Da un lato abbiamo una situazione per cui gli ultimi dirigenti scolastici sono stati immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019-2020 e da allora progressivamente le mobilità ed i pensionamenti hanno visto ridurne costantemente il numero, e, in assenza della possibilità di ricambio, si è fatto conseguentemente sempre maggiore ricorso alle reggenze. Per il prossimo anno scolastico, secondo quanto riferito dalla Sovraintendente agli Studi, delle 26 istituzioni scolastiche valdostane, 14 disporranno di un dirigente titolare e a 12 verrà assegnato un dirigente in reggenza; numeri importanti che segnalano dirigenze in reggenza per quasi il 50% del totale complessivo. Dall’altro lato abbiamo il concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche della Valle d’Aosta, indetto in analogia e in concomitanza alla corrispondente procedura concorsuale bandita con decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 2788, in data 18 dicembre 2023, per cui al momento non è ancora nota la tempistica per l’effettuazione delle prove previste, e che a questo punto con dato di certezza consentirà l’insediamento dei nuovi dirigenti solo nell’anno scolastico 2025-2026, dato che secondo disposizioni essi possono essere inseriti con la decorrenza di anno scolastico e non già in corso d’anno».
«In ragione di queste evidenze, appare al nostro Gruppo consiliare quanto mai opportuno che si intervenga tempestivamente e con efficacia in materia di reggenze varando un testo di legge che introduca la possibilità per i dirigenti scolastici di richiedere per l’anno scolastico 2024-2025 l’esonero e/o il semi esonero dall’insegnamento del personale docente, da utilizzarsi per attività di collaborazione e supporto al dirigente nello svolgimento di funzioni amministrative e organizzative. L’attuazione di queste misure, che hanno con chiara evidenza carattere temporaneo in attesa della conclusione del concorso, permetterà di assicurare un efficiente funzionamento dell’istituzione scolastica anche quando il dirigente scolastico in reggenza non può garantire la sua presenza fisica, consentirà di mantenere l’alto standard di qualità offerto dalle nostre scuole, e favorirà il benessere della comunità scolastica e dei dirigenti scolastici».
«Per quanto riguarda le modifiche proposte dall’Assessore Guichardaz, crediamo si rendano necessarie a precisare e ridefinire alcuni passaggi e scadenze del testo, ed a concentrare l’attenzione unicamente sulla questione relativa alle reggenze dei dirigenti scolatici – risolta introducendo un ulteriore semi esonero, all’esonero o ai due semi esoneri già presenti nel testo, da utilizzarsi a discrezione dei dirigenti scolastici nella sede di reggenza o di titolarità – che è e resta una priorità in vista del prossimo inizio del nuovo anno scolastico».
«Dopo i dovuti approfondimenti sulla tematica in oggetto, ed ascoltate in audizione presso la Commissione competente le parole della Sovraintendente agli Studi e dell’Assessore competente, il nostro Gruppo consiliare esprime parere favorevole a questo testo di legge, in considerazione dell’importanza che attribuiamo al nostro ambito scolastico ed educativo, e all’esigenza ed urgenza di assicurare un regolare avvio e svolgimento dell’anno scolastico 2024-2025».
Il testo normativo è stato approvato.
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