CENTRALE UNICA DEL SOCCORSO – Capogruppo Di Marco “Concentrati sul risultato di una CUS efficiente ed efficace”

6 Giugno 2024

«Siamo stati tra i primi in Italia a concepire la Centrale Unica del Soccorso CUS per coordinare in un’unica struttura i cinque enti valdostani preposti all’emergenza, eppure ancora oggi il progetto non può dirsi completo» dichiara il Capogruppo di Pour l’Autonomie Aldo Di Marco prendendo spunto da un ordine del giorno presentato dalla minoranza sul testo di legge 144 discusso in Consiglio regionale nelle giornate del 5 e 6 giugno 2024 «La legge regionale 7/2008, la mozione n.731 approvata il 23 giugno 2021, e l’articolo 47 del disegno di legge 144 relativo all’assestamento di bilancio approvato il 6 giugno 2024, parlano chiaro mettendo dei punti fissi: l’istituzione della CUS al fine di attuare interventi di soccorso razionali e integrati; la partecipazione alla CUS della Protezione Civile regionale, del soccorso sanitario 118 dell’Azienda USL, del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, del Soccorso Alpino valdostano, e del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco allo scopo di coordinare al meglio le diverse tipologie di interventi di soccorso sul territorio della Valle d’Aosta: e lo stanziamento di 5 milioni di euro per la realizzazione della CUS presso spazi aeroportuali individuati».

«Non comprendiamo quindi» prosegue il Capogruppo «l’ostinazione con cui si continui a sostenere la necessità di rivalutare la sede della nuova CUS, nonché – è il caso di sottolinearlo – l’opportunità di strutturare il servizio con partecipazioni e modalità diverse da quelle codificate. I motivi a sostegno della scelta di creare la CUS presso l’aeroporto sono legati alla maggiore concentrazione in questa struttura dei servizi e dei mezzi dell’emergenza ed alla maggiore disponibilità di spazi adeguati rispetto a quelli angusti ad oggi utilizzati. Quanto alla partecipazione fisica alla CUS di tutti gli enti individuati, risponde al principio per cui un servizio di soccorso valido e coerente con le sue finalità non può prescindere dall’integrazione, dalla collaborazione, e dalla sinergia tra i Corpi e le strutture d’eccellenza nel soccorso che la nostra Regione può vantare».

«Come Movimento Pour L’Autonomie» conclude il Capogruppo «riteniamo sia giunto il momento di porre fine ai ritardi ed alle polemiche, per concentrarsi sul risultato che intendiamo raggiungere che è quello di dotare la nostra Regione di una Centrale Unica del Soccorso che risponda alle esigenze del nostro territorio alpino, valorizzi le alte professionalità di tutti i nostri operatori del settore, e garantisca un soccorso tempestivo e adeguato sul nostro territorio a valdostani e turisti».

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