CONSIGLIO REGIONALE 2-3 OTTOBRE 2024 – Gli argomenti trattati dall’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel

3 Ottobre 2024

Nel Consiglio regionale che si è tenuto nelle giornate del 2 e 3 ottobre 2024, l’Assessore Marco Carrel è intervenuto per rispondere in modo chiaro e preciso a due interrogazioni riguardanti rispettivamente il fenomeno degli attacchi predatori ai vitelli, e il Piano regionale faunistico-venatorio.

Interrogazione fenomeno degli attacchi predatori ai vitelli

Nel rispondere ai quesiti mirati a conoscere il numero di segnalazioni di attacchi predatori a vitelli, le zone interessate e le misure adottate per limitare il fenomeno, l’Assessore Carrel ha riferito che:

«Per quanto concerne il 2024, a partire dal mese di gennaio, sono stati registrati 21 attacchi accertati. Dei sopra citati attacchi 2 sono avvenuti in Valdigne, 3 nella valle del Gran San Bernardo, 6 in Valpelline, 1 nella Valtournenche, 4 in Val d’Ayas, 2 nella valle di Champorcher e 3 nella valle centrale, di cui 1 nel comune di Aosta, 1 nel Comune di Châtillon e 1 nel Comune di Pontey».

«Al fine di evitare le predazioni, l’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali ha dotato gli allevatori privi delle misure di prevenzione, di recinzioni elettrificate oppure di dissuasori acustici e luminosi che hanno permesso di evitare e/o interrompere gli attacchi da parte dei predatori. Per quanto attiene ai collari anti lupo, per cui ad oggi è previsto dalla delibera di Giunta regionale 1407/2021 un contributo regionale, si sta valutando l’opportunità che siano forniti, dal prossimo anno, direttamente dall’Amministrazione regionale in tutti i casi in cui si renda necessario intervenire tempestivamente. Di norma il materiale consegnato viene lasciato all’allevatore fino al termine del periodo di monticazione, ma qualora l’allevatore non possa usufruire degli aiuti regionali previsti dalla delibera di Giunta 1407/2021 per acquistare in autonomia i sistemi di prevenzione, può restare nella sua disponibilità per più stagioni di monticazione».

Interrogazione Piano regionale faunistico-venatorio

Nel rispondere ai quesiti intesi ad avere notizie circa i dati effettivi dei censimenti effettuati nel Parco del Mont Avic, le osservazioni pervenute alla VAS sulla bozza d Piano regionale faunistico venatorio, e lo stato dell’arte della procedura del Piano stesso, l’Assessore Carrel ha reso noto che:

«Il Coordinatore del Dipartimento Risorse naturali mi riferisce che, per quanto riguarda i censimenti della Pernice bianca nel Parco del Mont Avic, si è provveduto a richiedere le informazioni all’Ente Parco stesso. Per il 2023, il Parco ha comunicato che non è stato possibile effettuare il censimento per le ripetute condizioni meteo avverse nella breve finestra temporale utile al conteggio. Per il 2024, il Parco ha comunicato che in primavera sono stati censiti numero 5 maschi».

«Per quanto concerne la Valutazione Ambientale Strategica del Piano regionale faunistico venatorio, il termine per la presentazione delle osservazioni è scaduto il 6 settembre scorso. L’iter della procedura di VAS, come previsto dalla legge regionale n.12/2009, prevede all’articolo 12 comma 1, che la struttura regionale competente valuti la documentazione presentata e le osservazioni pervenute, ed esprima il proprio parere entro novanta giorni dalla scadenza del suddetto termine. Attualmente, si è in attesa di tale parere per proseguire l’iter del Piano regionale faunistico venatorio».

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