CONSIGLIO REGIONALE 22-23 Maggio 2024 – Gli argomenti trattati dall’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel

23 Maggio 2024

Durante il Consiglio regionale che si è tenuto nelle giornate del 22 e 23 maggio, l’Assessore Marco Carrel ha risposto in modo chiaro e preciso anche a due interrogazioni riguardanti rispettivamente il ferimento di un cane e la filiera bosco, e ad un’interpellanza sulla caserma forestale di Pont Saint Martin.

L’Assessore Carrel è intervenuto inoltre nella discussione generale sulla mozione relativa all’abbandono del munizionamento a piombo.

Interrogazione ferimento di un cane

Rispondendo al quesito dell’interrogazione mirata ad avere notizie circa il ferimento del cane di un’escursionista, l’Assessore Carrel ha comunicato che:

«Riguardo alla vicenda, il Comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta mi riferisce che, nel pomeriggio dell’8 maggio, il personale del Corpo Forestale operante nel controllo di routine del territorio nella zona alta del Comune di Gignod, notava un esemplare di capriolo maschio in evidente difficoltà poiché braccato da un canide di grossa stazza, rivelatosi un cane di razza pastore tedesco. A questo punto uno dei due operatori della pattuglia cercava di dissuadere il cane dall’attacco, urlando e cercando di allontanarlo. Non avendo ottenuto il risultato atteso, l’operatore procedeva ad esplodere, con l’arma di ordinanza, due colpi con tiro non mirato ma il cane non desisteva nell’attacco e raggiungeva il capriolo, facendolo cadere. Falliti entrambi gli interventi di dissuasione, l’operatore sparava in direzione del cane ad una distanza di circa 80/100 metri. Quest’ultimo, ferito, si allontanava in direzione opposta al capriolo che nel frattempo riusciva a guadagnare terreno ed a scappare dileguandosi. Si precisa che sull’episodio sono in corso attività di Polizia giudiziaria per la contestazione delle violazioni di cui alla Legge regionale n. 37/2010Nuove disposizioni per la tutela e per il corretto trattamento degli animali di affezionee alla Legge regionale n. 64/1994Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria”».

«È evidente» ha concluso l’Assessore «che, aldilà delle responsabilità in corso di accertamento, la vicenda è spiacevole sotto più punti di vista, ma in base a quanto riportatomi dal Comandante, emerge che la pattuglia forestale in servizio si è attenuta alle procedure vigenti».

Interrogazione filiera bosco

Rispondendo al primo quesito relativo allo stato di avanzamento dello sviluppo di una “filiera bosco”, l’Assessore Carrel ha precisato che:

«Nel triennio 2021-2023 per raggiungere l’obiettivo comune di creare una “filiera bosco” sono stati utilizzati diversi strumenti, finanziati con fondi di provenienza regionale, statale e dell’Unione Europea. Nello specifico sono state attivate le seguenti azioni. Programma forestale regionale della Valle d’Aosta: nel corso dell’annualità 2023 sono state impegnate risorse per finanziare la redazione del Programma Forestale della Regione Autonoma Valle d’Aosta, documento di grande importanza che approfondisce il quadro conoscitivo del settore forestale e definisce le linee d’azione dei prossimi anni relative, tra l’altro, alle tematiche connesse alla filiera foresta-legno e alle potenzialità di approvvigionamento di legname valdostano per la produzione di energia. PSR 2014/2022 che ha attivato i bandi delle seguenti sottomisure: sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” che ha finanziato interventi selvicolturali e di viabilità minore; sottomisura 8.6 “Investimenti nelle tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione, commercializzazione e valore aggiunto dei prodotti forestali” che ha finanziato l’acquisto, da parte delle Piccole Medie Imprese valdostane, di macchinari per le lavorazioni in bosco e la prima trasformazione del legname; sottomisura 16.6 “Cooperazione di filiera per l’approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di energia” che ha la finalità di valorizzare la filiera foresta-legno-energia. Decreto interministeriale Mipaaf – MITE nr. 492974 del 01/10/2021 recepito dalla DGR 62 del 24 gennaio 2023 che ha finanziato in ambito regionale un intervento selvicolturale volto al miglioramento delle superfici forestali nel comune di Issogne. Delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile del 14/04/2022 n. 8, con cui la Strategia Nazionale Aree Interne ha finanziato interventi selvicolturali e la costruzione di presidi e di percorsi di viabilità con funzione di antincendio boschivo nelle aree Grand-Paradis e Bassa Valle, che implementeranno anche il reticolo funzionale alla gestione forestale».

Rispondendo al secondo quesito relativo agli investimenti finanziati in ambito silvicolo, l’Assessore Carrel ha specificato:

«Si riportano i dati dei finanziamenti concessi nel triennio 2021-2023, a diverse tipologie di beneficiari (titolari/possessori di superfici boscate, enti pubblici, imprese, ecc..). Tali dati sono stati suddivisi in investimenti effettuati in tutto il territorio regionale e investimenti specifici effettuati nel territorio dell’Area interna Bassa Valle.

Fondi PSR  2014/2022 sottomisura 8.5: numero 1 investimento finanziato in Valle d’Aosta per un importo finanziato pari a 374.614 €. Fondi PSR  2014/2022 sottomisura 16.6: numero 1 investimento finanziato in Valle d’Aosta per un importo finanziato pari a 256.340 €. Decreto interministeriale Mipaaf 492974: numero 1 investimento finanziato in Valle d’Aosta, effettuato nell’Area interna Bassa Valle, per un importo finanziato pari a 23.900 €. Fondi SNAI – AIB: numero 4 investimenti finanziati in Valle d’Aosta per un importo finanziato pari a 1.105.000 €, di cui 3 investimenti finanziati effettuati nell’Area interna Bassa Valle per un importo finanziato pari a 1.005.000 €».

Rispondendo al terzo quesito relativo al numero di imprese boschive coinvolte nell’acquisto di macchinari moderni e funzionali per le lavorazioni in bosco, l’Assessore ha reso noto:

«I finanziamenti concessi alle imprese boschive nel triennio 2021-2023 con i fondi provenienti dalla sottomisura 8.6 del PSR sono costituiti da numero 4 investimenti finanziati in Valle d’Aosta per un importo finanziato di 46.478 €, di cui 1 investimento effettuato nell’Area interna Bassa Valle per un importo finanziato pari a 6.732 €».

Interpellanza caserma forestale di Pont Saint Martin

Al primo quesito in merito a come si intenda intervenire per sistemare il tetto della caserma forestale di Pont Saint Martin, l’Assessore Carrel ha risposto informando che:

«In data 2 maggio 2024, veniva segnalato il cedimento di parte del manto di copertura del fabbricato che ospita gli uffici della Stazione forestale di Pont Saint Martin, l’ufficio periferico del Dipartimento agricoltura e degli alloggi di servizio del personale forestale in servizio. Il giorno successivo, veniva disposto immediatamente un sopralluogo tecnico per verificare lo stato della copertura constatando l’effettivo slittamento di alcuni elementi lapidei per un’ampiezza di circa 1,5 metri quadrati. Si riteneva quindi opportuno provvedere immediatamente a transennare l’area ed a delimitare tutto il perimetro del fabbricato e l’accesso ai locali sopra descritti. Veniva inoltre mantenuta la temporanea fruibilità dei locali grazie alla realizzazione di due ingressi protetti e la posa di elementi accessori secondari. Avendo constatato una ragionevole previsione dell’imminente verificarsi di pericolo e un concreto pregiudizio alla pubblica e privata incolumità, è stato deciso il ricorso all’istituto della somma urgenza ai sensi dall’art. n. 140».

Al secondo quesito in merito all’intenzione di prevedere concomitanti interventi di efficientamento energetico quali ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’Assessore Carrel ha risposto puntualizzando che:

«L’intervento in somma urgenza di messa in sicurezza non contempla la possibilità di realizzare concomitanti e complessivi interventi di efficientamento energetico. Tuttavia, come già argomentato nell’interpellanza del 7 marzo 2024, si conferma l’intenzione di completare gli interventi necessari sui fabbricati che non hanno ancora potuto beneficiare di interventi di efficientamento energetico, utilizzando le linee di finanziamento esistenti e disponibili. L’edificio che ospita la stazione forestale di Pont-Saint-Martin è appunto uno di questi ma come già segnalato, in passato era stata valutata l’opportunità di una ristrutturazione complessiva del fabbricato, che non nasce come edilizia residenziale ma come locale commerciale ed espositivo. Pertanto è evidente che sia necessario eseguire una approfondita analisi di opportunità in quanto è sufficiente indicare il dato della superficie della copertura, ben 730 metri quadrati, per fare intuire la certo non modesta entità dell’investimento complessivo. Dal punto di vista della tipologia di intervento necessario, si dovrà fare riferimento alle risultanze delle analisi tecniche che sono state condotte partendo dalla diagnosi energetica esistente redatta nell’anno 2015, nell’ambito del programma POR FESR 2007-2013 con il Progetto “Sostegno del Centro osservazione e attività sull’energia”, quale centro di competenza per il trasferimento, verso gli attori della filiera costruttiva locale, di conoscenze avanzate sulla riqualificazione energetica degli edifici».

Mozione sull’abbandono del munizionamento a piombo.

L’Assessore Carrel è intervenuto nell’ambito della discussione generale sulla mozione con cui si chiedeva l’impegno ad inserire nel nuovo Piano regionale faunistico venatorio, l’obbligo dell’abbandono progressivo del munizionamento al piombo.

«Dal 15 febbraio 2023» ha illustrato l’Assessore «ai sensi del Regolamento europeo 2021/57, all’interno di zone umide, o in aree che si trovano non oltre i 100 metri di distanza da esse, è vietato svolgere le seguenti attività: sparare munizioni contenenti una concentrazione di piombo uguale o superiore all’1% in peso; portare con sé munizioni di tale tipo quando si svolge attività di tiro in zone umide, ci si sta recando a svolgere attività di tiro in zone umide o si rientra dopo aver svolto tale attività. Tali indicazioni nonché le disposizioni attuative di cui all’art. 31 della Legge 157/1992 non hanno particolari conseguenze sull’attività venatoria regionale, in quanto in Valle d’Aosta non vengono praticate la caccia nelle zone umide e la caccia agli uccelli selvatici. Inoltre, le disposizioni del suddetto regolamento riguardano esclusivamente l’utilizzo dei fucili a canna liscia e non si applicano alla caccia di selezione agli ungulati».

«A livello nazionale» ha continuato l’Assessore «l’invito ad utilizzare il munizionamento atossico (non contenente piombo) è stato recentemente ribadito dal Decreto 13 giugno 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che concerne l’Adozione del piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica. Nella nostra Regione, appoggiandosi sulle evidenze degli studi inerenti al saturnismo, sin dal 2012 il Calendario venatorio prevede indicazioni precise sull’utilizzo delle munizioni non tossiche in Valle d’Aosta. Allo stesso modo, nell’ambito dell’attuazione dei piani di controllo degli ungulati, già dal 2013 è obbligatorio l’utilizzo di munizioni non contenenti piombo, considerata la destinazione delle carni al consumo alimentare. Sul territorio regionale, a partire dalla scorsa stagione venatoria è stato, inoltre, reso obbligatorio l’utilizzo dei proiettili atossici all’interno dei siti Natura 2000 aperti al prelievo venatorio».

«Considerate quindi» ha terminato l’Assessore «le implicazioni derivanti dall’utilizzo delle munizioni contenenti piombo, a livello regionale, all’interno della bozza del Piano regionale faunistico-venatorio è già stato appositamente inserito il paragrafo 11.6: “è opportuno che il mondo venatorio nei prossimi anni abbandoni tale munizionamento a favore di quello atossico.” La mozione si ritiene quindi non accoglibile».

La mozione, sottoposta al voto, è stata respinta.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *