In apertura della seduta consiliare del 5 giugno 2024, il Capogruppo Aldo Di Marco è intervenuto per esprimere, a nome del Gruppo consiliare Pour l’Autonomie, profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Elisa Arlian e Jean Daniel Pession.

«La perdita di due vite nel fiore degli anni» ha affermato «lascia sempre un vuoto incolmabile nel cuore e nell’animo di una piccola collettività come la nostra. Jean Daniel ed Elisa hanno toccato profondamente tutti coloro che per ragioni diverse hanno avuto l’onore di conoscerli ed accompagnarli nella loro purtroppo breve esistenza.  Entrambi figli delle nostre montagne, condividevano la passione per gli sport alpini che praticavano con regolarità ben conoscendone le insidie e le difficoltà. Entrambi aperti e solari, sapevano affrontare i loro giorni con il sorriso, l’entusiasmo e l’energia di chi ama profondamente la strada di partecipazione e solidarietà che ha scelto di intraprendere, senza mai risparmiarsi nell’impegno verso gli altri. Entrambi animati da un forte senso di appartenenza alla nostra Regione, che esprimevano nel quotidiano in tutte le loro iniziative ed attività, mantenendo uno stretto legame e altrettanto stretti rapporti con le rispettive comunità su cui hanno lasciato un segno indelebile. Jean Daniel ed Elisa sono l’esempio di come la giovanile voglia di vivere possa tradursi in una vita dedita allo sport, ed all’impegno sociale e professionale, e di come lo slancio vitale verso il futuro non possa prescindere dall’amore verso le proprie radici e le proprie tradizioni».

«La tragedia che li ha colpiti» ha continuato «che li ha visti ancora una volta unire il loro destino anche su quella parete del Monte Zerbion, non ha ragione e non ha spiegazione, e per questo appare a noi tutti ancor più devastante. Non esistono parole che possano anche solo tentare di dare conforto alle famiglie straziate dal dolore ed a tutti coloro che oggi li piangono. Non esiste consolazione per tutta la comunità valdostana che ha perso due dei suoi figli proprio su quelle montagne che tanto amavano, e che sono paesaggio ed elemento identitario della nostra Regione. Questo è il momento del cordoglio e della tristezza, e vogliamo viverlo in un rispettoso silenzio di partecipazione ad un lutto che sentiamo come collettivo e nel ricordo di Jean Daniel ed Elisa, le cui vite spezzate troppo presto non saranno certamente dimenticate, ma continueranno invece a rappresentare una fonte di ispirazione per tutti i giovani che vogliano coniugare l’amore per la vita, all’amore per la montagna e per lo sport».

«Alle famiglie, agli amici, e alle comunità duramente provati dalla scomparsa di questi due splendidi giovani valdostani» ha quindi concluso «esprimo la nostra sincera vicinanza e il nostro profondo affetto».